Gen 222020
 

Venerdì 31 gennaio 2020, Sala Civica Comune di Boara Pisani, Piazza Athesia 6 alle ore 21
Siete tutti invitati alla presentazione del volume storico e fotografico AMICO CARLO, che è tante cose insieme. E’ una biografia, è un album di famiglia, è il racconto di una generazione di maniche tirate su, di sogni realizzati ma non la favola del tutto liscio o dell’uomo solo al comando.

Il libro racconta con testo e immagini la vita privata e imprenditoriale di Carlo Crivellin. Edito in occasione dei cinquant’anni di matrimonio e per festeggiarte il mezzo secolo di produzione di polenta, gnocchi e pasta fresca, è particolarmente ricco di fotografie nelle quali ritroviamo amici e tanti soci dell’Associazione Culturale Athesis. Partecipare alla presentazione del volume è un’occasione anche per un saluto tra amici.
L’incontro si concluderà con un buffet.
Ai presenti sarà dato in omaggio il volume.
Ed è gradita la conferma di presenza a Stefania 3396818181.

Amico Carlo
di Graziano Zanin con la collaborazione di: Carlo, Fiorella, Lara e Arianna.
Volume cm 17×24 pp 400
Porto Seguro Editore – www.portoseguroeditore.it – info@portoseguroeditore.it
I edizione dicembre 2019 – ISBN 978 8855460590

AMICO CARLO

Sono stato invitato dall’amico e sodale di fotografia Graziano Zanin a scrivere due note di commento a questo ponderoso volume del quale, pur avendolo ripetutamente sfogliato, non riesco ancora a definire bene la natura.
Non una biografia, non un album di immagini selezionate, non un elogio a una vincente avventura commerciale, non la manifestazione concreta di una lunga amicizia.
Probabilmente un po’ di tutto questo, ciò che conferisce al libro un carattere anomalo quanto piacevole.
Il mio campo è la fotografia e dunque dovrei limitarmi a dire qualche parola su questo versante abbondantemente presente nel volume e che scandisce i testi praticamente ad ogni pagina.
Lo tratto perciò per primo sottolineando come le immagini non abbiano alcuna pretesa artistica ma siano testimonianza umile e allo stesso tempo preziosa di momenti di gioia, di ricorrenze, di persone care, insomma tutto quel diario visivo che fin dalla diffusione della pratica fotografica ha accompagnato le vicende familiari di molti.
Oggi la bulimia forsennata della rappresentazione attraverso gli smartphone e altri marchingegni, tanto ripetuta quanto effimera, ha tolto quella preziosità che apparteneva alla fotografia su carta, quel ricordo perenne da conservare gelosamente negli album oppure nella plebea ma più comoda scatola da scarpe, destinato a testimoniare ai nipoti i momenti salienti di una vita.
Accennavo più sopra ad uno dei risvolti di questa iniziativa libraria, il celebrare sommessamente senza enfasi un’azienda di successo, una delle tante che ha caratterizzato il nostro Veneto a partire dagli anni ‘60; ricordo bene lo sfacelo del dopoguerra e, come non bastasse, la tragica alluvione del 1951, una tragedia nazionale che letteralmente cancellò il Polesine.
Poi iniziò la ripresa, lenta ma costante; nacquero una miriade di piccole medie imprese che generarono occupazione e ricchezza. Così fu per l’attività del signor Crivellin di cui, anche se non conosciuto di persona, posso intuire le doti imprenditoriali oltre che umane.
Ecco, proprio questa miscela di umanità e sagacia commerciale sta alla base del suo successo; bisogna mettere la persona sempre assieme e talvolta prima della convenienza.
Qualcuno afferma come questo non sia possibile; io invece credo che in qualsiasi iniziativa dell’uomo questo non solo sia possibile ma necessario.
Nel bel volume “Amico Carlo”, Graziano Zanin lascia abbondantemente trasparire questo aspetto; l’amicizia, si sa, fa dire cose talvolta inaspettate.
Infine, qualche parola va spesa ancora sulle fotografie che, come dicevo, punteggiano abbondantemente il volume quasi a farlo diventare più un album fotografico corredato di testi che viceversa; le immagini sono quelle che ci si aspetta : battesimi, matrimoni, gruppi di famiglia, le gite e i viaggi più impegnativi, i raduni, i pranzi sociali e ovviamente l’azienda in tutti i suoi dettagli.
Le immagini scandiscono meglio delle parole il tempo che passa; a leggere queste fotografie in filigrana si può comprendere l’evoluzione esemplare di una notevole parte della società italiana e veneta passata nell’arco di mezzo secolo da una condizione di estrema indigenza a un benessere diffuso.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla tenacia e al sacrificio di tanti come il signor Crivellin, dei suoi familiari, dei collaboratori e anche di una comunità estesa che ha creduto fortemente nella rinascita e per essa ha duramente lavorato.
I tempi oggi non sono più facili; si è forse smarrito quel fortissimo spirito di iniziativa che caratterizzò la nostra gioventù.
Serva questo volume, oltre a perpetuare la memoria privata dell’”Amico Carlo”, anche a costituire un piccolo esempio di come eravamo e come dovremmo sempre essere.

Manfredo Manfroi BFI – SemFIAF
Priore Confraternita del FotoFilò
Presidente d’onore Circolo La Gondola