Antonello Zambon BFI

 

 

tessera Athesis n. 143   

tessera F.I.A.F. n. 2910

socio fondatore della “Confraternita del Fotofilò”

Antonello Zambon è nato a Rovigo nel 1956.

Nel 1991 si è sposato con Maria Teresa (conosciuta tra l’altro durante una festa dell’Athesis) e si è trasferito a Stanghella (PD) dove oggi vive. Ha lavorato come amministrativo presso varie aziende private ed ora si gode la pensione. Nel tempo libero (che ora non gli manca), oltre alla fotografia si interessa di computer e di sana nutrizione.
Attratto fin da adolescente dalla Fotografia, quando vedendo il padre che nelle occasioni importanti o in qualche gita domenicale portava con se la “Ferrania Eura” formato 6×6 e faceva qualche scatto rigorosamente in bianco e nero mettendo in posa i famigliari.
Antonello ha fatto in modo che quella macchina fotografica diventasse sua e la conserva ancora affettuosamente.
Ricorda che subito fece le sue prime esperienze con le pellicole B/N e qualche pellicola colore.
Dopo qualche tempo la fotocamera del padre non basta più e conosce la versatilità della prima reflex manuale Fujica ST605N che via via si completa di qualche ottica e altri accessori.
Inevitabile la migrazione da fotografo occasionale a fotoamatore appassionato.
Nel 1982 si iscrive all’Associazione Culturale Athesis di Boara Pisani (PD), (allora Cine Foto Club Athesis) e sperimenta la camera oscura, vive e si confronta nell’ambiente fotografico locale da prima e nazionale e internazionale poi aderendo anche alla F.I.A.F. (Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche). Nel 1996 si dota finalmente di un sistema reflex autofocus Nikon F801 con ottiche e accessori vari.
Questi ultimi eventi hanno determinato la sua crescita fotografica ed oggi ama definirsi fotoamatore evoluto.
Facendo propria la filosofia dell’Athesis nel documentare il territorio, predilige il paesaggio e le vecchie case rurali del suo Polesine e della Bassa Padovana, ma anche lo sport, il ritratto e la macro.
Grazie alla sua disponibilità l’Athesis lo ha subito “reclutato” nel 1984 nel suo direttivo e dal 1985 al 2007 ne è stato anche il segretario.
Ha abbracciato da subito la fotografia digitale. Dal 1997 è co-ideatore e curatore di uno dei primi concorsi fotografici internazionali interamente svolto in Internet che ha seguito e collaborato fino alla sua decima edizione.

Nel 2010 la F.I.A.F. gli conferisce per meriti organizzativi il titolo BFI (Benemerito della Fotografia Italiana).

Predilige fotocamere Nikon: dopo la reflex “D60” (2008) e la mirrorless “1 J2” (2013) si è dotato di una reflex “D7500” (2017) e nel 2019 si  aggiorna con la mirrorless “1 J5”.

Mostre realizzate:

  • 2012 personale “Flussi, riflussi e riflessi” – presso Casa Serena Rovigo;
  • 2016 Adesione al progetto fotografico nazionale “Tanti per Tutti” indetto dalla F.I.A.F. (indagine sul mondo del volontariato in Italia);
  • 2016 “Civita di Bagnoregio” (La città che muore) audiovisivo con riconoscim. F.I.A.F. presso Athesis Museo Veneto Fotografia di Boara Pisani (PD).

Collaborazioni:

  • 2022 Presentazione libro “Petali di rosa” raccolta di Poesie di Flavia Altieri con foto di Antonello Zambon – presso Centro Civico di Boara Pisani (PD);
  • Nel 2023 sperimenta le possibilità della IA (Intelligenza Artificiale) generativa applicata alle immagini, proponendo alcune immagini a titolo provocatorio nel Concorso Interno dell’Associazione. Solo dopo dirà che non si tratta di fotografie da lui fatte ma generate con IA, questo per denunciare il problema del riconoscimento delle Fotografie reali fatte con fotocamere, smartphone o altri mezzi dalle immagini menzognere dell’IA.

 

Molte delle sue opere sono state pubblicate su libri fotografici dell’Associazione Culturale Athesis ed immagini di vita quotidiana su giornali come La Voce di Rovigo ed altre testate locali.

 

 

ultimo aggiornamento: agosto 2024